Cyber-Physical Systems

L’integrazione della dinamica dei processi fisici con software e networking con nuove tecniche di astrazione, modellizzazione, progettazione e analisi ha portato alla ralizzazione dei sistemi ciberfisici (Cyber-Physical Systems o CPS). In pratica sono sistemi in cui la capacità computazionale e la parte fisica sono strettamente integrate, sia come progetto che come operatività. Ciascun elemento ha la propria capacità computazionale che gli permette di interagire direttamente e dinamicamente con il mondo reale che le circonda.

L'Internet of Things

L’Internet of Things è una possibile evoluzione dell’uso della Rete: gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete. L’obiettivo dell’internet delle cose è far sì che il mondo elettronico tracci una mappa di quello reale, dando un’identità elettronica alle cose e ai luoghi dell’ambiente fisico.

La forza dell'evoluzione

L’Internet of Everything (IoE) prevede che la forza dell’evoluzione derivi proprio dall’unione di persone, processi, dati, oggetti e collegamenti, che fino a ora sono esistiti come entità a sé stanti e indipendenti, capaci di incontrarsi solo in alcuni punti di contatto. Con l’IoE la connettività sarà la vera protagonista e l’integrazione porterà a quello sviluppo che tutti aspettano e che potrebbe connotarsi come una nuova rivoluzione industriale.

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